mercoledì 4 gennaio 2012

ASSAGGI...

                                                              NESSUNO A RESPIRARMI
Mi infilo tra le persone ammassate sul pontile di San Zaccaria e, sgomitando, trovo posto nel vaporetto. Fa già molto caldo per essere maggio, i finestrini sono abbassati, ma si avvertono lo stesso gli odori dei corpi. Sul sedile sono sola, a parte un quaderno verde che qualcuno deve aver dimenticato. Per alcuni minuti mi disinteresso all’oggetto, poi i miei occhi vi si posano nuovamente sopra: ha qualcosa di familiare. Provo l’irresistibile impulso di allungare la mano e accarezzo la copertina verde, ma ritiro le dita, come se scottasse. Mi vergogno di aver desiderato di aprirlo e leggerlo. Non mi appartiene. Intanto siamo arrivati alla Madonna della Salute. Turisti che scendono, altri che salgono. Non abbandono il mio posto, ma strisciando sul sedile mi avvicino al quaderno verde. E’ un libricino dalla copertina rigida. Sembra invitarmi a sfogliarlo, ho l’impressione che le pagine si muovano da sole. .
Finalista al  “9° Concorso Letterario Nazionale D come Donna”)                                                                               
  1.                                          

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